Ferisce il proprietario di una macelleria colpendo al piede con un colpo di pistola. È successo ieri sera alle 20:45 e a compiere il gesto è stato Zito Antonio, nato a Brindisi classe 1992, censurato, tratto in arresto poco dopo il fatto dai carabinieri del NORM della locale Compagnia con l’accusa di lesioni personali, ricettazione, porto e detenzione, in luogo pubblico, di un’arma clandestina.
Nel dettaglio Zito è entrato all’interno della macelleria di proprietà di D.D., classe 1980, del posto, che in quel momento si trovava da solo ed esplodeva al suo indirizzo due colpi di arma da fuoco, uno dei quali colpiva la vittima nell’arto inferiore sinistro.
L’autore del delitto, in preda al panico, ha gettato l’arma in terra ed è fuggito via invano, perché alcuni passanti ne hanno rallentato la fuga consentendo ai Carabinieri di giungere sul posto e bloccarlo prima che si potesse allontanare.
La vittima è stata trasportata presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove ha ricevuto le cure del caso. La prognosi è di 30 gg per guarigione a seguito del “trauma da ferita d’arma da fuoco all’arto inferiore sinistro”.
Una prima ricostruzione del fatto, operata dai carabinieri di San Vito, ha consentito di accertare che Zito avrebbe sparato a causa di un debito di denaro non onorato dalla vittima.
L’arma utilizzata è risultata illecitamente detenuta dall’arrestato nonché priva di matricola.
Zito Antonio, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’A.G..
