Presso il foyer del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, si è tenuto un importante incontro sul tema “Tecnologie digitali, Design, Educazione Esperienziale alla cultura”, “Sail to the Future”. L’evento, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per questa “full immersion” tecnologica che vedrà impegnati, per tre giorni, alcuni studenti delle scuole che hanno partecipato al progetto, è stato moderato dal prof. Giacomo Carito, Storia Patria per la Puglia. Sono intervenuti: La dott.ssa Anna Cinti, Presidente Associazione “Le Colonne”, il prof. Giuseppe Amoruso del Politecnico di Milano, Il dott. Italo Spada del CETMA e la prof.ssa Maria Oliva, Preside del Liceo Palumbo. Saranno tre giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale, con una serie di 24 iniziative didattiche formative a livello territoriale. La manifestazione “Sail to the future”, è stata organizzata dal Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo” e dall’IISS Majorana, con il patrocinio del Comune di Brindisi.
Un convegno importante durante il quale, è stata focalizzata l’importanza del rapporto tra il patrimonio culturale e l’innovazione tecnologica. Bisogna stare al passo con i tempi e approfondire le nuove modalità di raccontare il patrimonio attraverso le tecnologie e l’esperienza culturale. Siamo in un’epoca di grandissimi cambiamenti, paragonabile a quella che segnò il passaggio dai manoscritti alle edizioni a stampa. Un passaggio cruciale, principalmente per la scuola che, va ricordato, è sempre stata attenta alle innovazioni. Non si tratta soltanto di sostituire un libro con un tablet. Se utilizzo il tablet, il messaggio sarà completamente diverso e tutto questo implica un’intera organizzazione, del tutto nuova. Una grande sfida per la scuola italiana. È indubbiamente vero che la scuola brindisina è sempre stata all’avanguardia in questo campo. Una manifestazione di estrema importanza, un’imperdibile opportunità per tutti gli studenti che vi partecipano. Al termine dell’incontro, sul piazzale antistante il Teatro, Marcello Biscosi, Ciccio Riccio, ha dialogato con alcuni dei ragazzi impegnati nel progetto, per percepire le prime interessanti impressioni. È seguito uno spettacolo musicale molto coinvolgente.
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