“E’ stato spaventoso, ma abbiamo evitato conseguenze peggiori per la donna e il conducente del bus. Ne siamo fieri e contenti e lo rifaremmo” così racconta la bruttissima esperienza di ieri notte il brigadiere Damiano Mele, rimasto coinvolto con il collega, l’appuntato scelto Giuseppe Tarantini, nell’incidente stradale di ieri sera sulla 379.
Erano le 23 circa, quando sulla Statale 16 (variante) un pullman si è dovuto fermare lungo la carreggiata per l’esplosione del motore, l’olio copiosamente sperso sul manto stradale lo ha reso viscido tanto che l’auto che sopraggiungeva, una Fiat Punto condotta da una donna, lo ha tamponato. La conducente in preda al panico è scesa dall’auto, vagando al centro della carreggiata al buio.
“Per fortuna siamo arrivati in tempo, abbiamo acceso i lampeggianti dell’auto e, cercando di mettere in sicurezza l’area dal sopraggiungere di altri veicoli a forte velocità, abbiamo notato che la donna camminava contromano in mezzo alla strada e anche il conducente del bus. Li abbiamo raggiunti urlando per farli mettere al riparo dietro al bus, ma a pochi centimetri da loro siamo stati presi in pieno da un’altra auto che non è riuscita a frenare in tempo” racconta il brigadiere ferito. “E’ stato un brutto incidente per noi, ma se non fossimo corsi verso di loro quell’auto avrebbe travolto la donna e temo con conseguenze peggiori. Questo è il nostro lavoro e ne siamo fieri. Se tornassimo indietro lo rifaremmo cento volte, anche se stamattina sono distrutto” sorride mentre può con vero e condiviso orgoglio raccontare quando è accaduto ieri notte il brigadiere Mele.
Per lui 20 giorni di prognosi, due costole rotte e svariate contusioni a gamba e braccio sinistro, escoriazioni al destro e trauma cranico, perché è stato lui ad essere colpito in pieno dall’auto e poi sbalzato sul guardrail. Il collega l’appuntato scelto Giuseppe Tarantini è stato attinto di striscio ma anche lui ha passato la notte al pronto soccorso che diverse contusioni da curare e per lui la prognosi è di 15 giorni.