FORTE A MARE: SI RISISTEMA SOLO UN TERZO DELLA STRUTTURA, MA E’ GIA’ QUALCOSA – FOTO E VIDEO

Presentato questa mattina, all’interno del Castello Alfonsino di Forte a Mare, di proprieta’ del Demanio, il progetto di restauro e susseguente valorizzazione dello storico bene monumentale brindisino. La spesa prevista, in questo step iniziale, e’ di 5 milioni di Euro. Una cifra insufficiente, ma importante per dare avvio a tutte queste attività’. Tempo previsto per il termine lavori un anno e mezzo, in pratica per gli inizi del 2020. Al momento, il prezioso manufatto e’ lasciato all’incuria e ai vandali, con cumuli di bottiglie di plastica all’interno dello specchio d”acqua interno al Castello. La speranza e’ che con l’inizio dei lavori si incrementi la vigilanza per far si che si rispetti questo luogo carico di storia e di fascino. Il cantiere e’ stato aperto il 28 marzo e parallelamente si stanno gia’ ipotizzando le varie forme gestionali. Si pensi soltanto che, ad esempio, per un castello medio, la spesa per l’energia elettrica si aggira intorno ai 50 mila euro all’anno. E il Castello Alfonsino e’ una struttura molto grande, una specie di cittadella Quindi, la domanda spontanea che nasce e’ “chi pagherà’ queste bollette”? Per quanto riguarda i lavori, che interessano solo le parti di competenza demaniale, cioè’ l’opera a Corno, si iniziera’ dalla ristrutturazione della cappella, dal ripristino della guardiania e dalla risistemazione di un percorso di visite guidate a partire dell’accesso dalla splendida piazza d’Armi, da cui c’è una vista invidiabile, per arrivare alla Porta Regia e al primo piazzale del Castello. Il direttore dei lavori e’ l’arch. Augusto Ressa. Presenti quest’oggi il prefetto Valerio Valente, i responsabili della Sopraintendenza Archeologica, il Commissario Prefettizio, Santi Giuffre’, e tante associazioni del territorio che in questi mesi hanno tenuto accesi i riflettori sull’urgenza di ridare l’antico splendore a Forte a Mare. Ha introdotto i lavori l’arch. Piccareta della Sopraintendenza. E intanto, a maggio inizieranno le visite guidate, sia pur parziali, del Castello. Questa e’ una pura novità, nel senso che il cantiere dei lavori sara’ aperto ai visitatori. E nel frattempo e’ attivo già’ un sistema di sorveglianza collegato con l’avvisatore Marittimo, in attesa che molto presto si attivi qualche altro sistema di sorveglianza più sofisticato.

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/801408106716465/

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/801411656716110/

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning