Va a rinnovare il contratto con la propria assicurazione e il premio è più alto: chiede spiegazioni e scopre di aver causato un incidente, in realtà mai avvenuto.
I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, al termine di attività indagine scaturita dalla denuncia presentata da un 48enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di truffa in concorso, L.P. classe 1979 e E.A. classe 1986, entrambi di Francavilla Fontana. L’attività investigativa ha consentito di accertare che il denunciante, proprietario di un’autovettura di grossa cilindrata, in sede di pagamento del rinnovo della polizza assicurativa, accorgendosi che il premio era sensibilmente lievitato, chiesti i motivi, scopre dal suo assicuratore che la sua autovettura era stata coinvolta in un sinistro stradale. Sbigottito perché sicuro di non essere stato coinvolto in alcun incidente, ha presentato richiesta di accesso agli atti alla propria compagnia assicurativa per visionare la documentazione relativa al fantomatico sinistro. Dalla documentazione è emerso che il suo veicolo, esattamente un anno addietro, era stato coinvolto in un sinistro stradale a Francavilla Fontana dove, in un’area di servizio, nell’effettuare una manovra in retromarcia avrebbe urtato la vettura di L.P., per poi allontanarsi senza la constatazione dei danni. Nella circostanza, il denunciante scopre che all’evento avrebbe assistito anche un sedicente testimone oculare, E.A.. e che a seguito del falso sinistro, L.P. venne indennizzato.