In Carovigno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente ai militari della Compagnia Guardia di Finanza di Ostuni, a conclusione di un’immediata attività d’indagine, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per “rapina in concorso” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, REMITRI Giuseppe, classe 1990 di Brindisi, DE BENEDICTIS Giovanni, classe 1994 di Brindisi e RUGGIERO Vincenzo, classe 1997 originario di Brindisi e residente a Castelbolognese (RA). Nella serata di ieri, verso le ore 19.30, due dei tre con volto travisato da passamontagna ed armati di taglierini, si sono introdotti nel supermercato “Dok”, in San Michele Salentino, e sotto la minaccia dell’arma, si sono fatti consegnare da un dipendente l’incasso ammontante a 270 €, dandosi successivamente alla fuga a bordo di un’autovettura modello Hyundai Atos. Le ricerche sono state diramate immediatamente alle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e alla Compagnia della Guardia di Finanza di Ostuni che ha attivato le ricerche attraverso i servizi esterni sul territorio. Poco dopo, l’autovettura Hyundai Atos è stata intercettata, mentre faceva ingresso nel centro abitato di Carovigno, da due pattuglie della Guardia di Finanza di Ostuni che, dopo un rocambolesco inseguimento, bloccavano l’autovettura intercettata all’altezza del distributore di carburanti ENI. Immediatamente dopo, sul posto sono giunte altre pattuglie di Carabinieri e Guardia di Finanza a supporto. Il controllo ha consentito di identificare i tre e trarli in arresto. Gli stessi, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso della somma di denaro asportata nel supermercato, restituita all’avente diritto, passamontagna e taglierini adoperati nonché una pistola giocattolo priva di tappo rosso, il tutto sottoposto a sequestro, unitamente all’autovettura Hyundai Atos. La sinergia attuata da un consolidato protocollo operativo tra Carabinieri e Guardia di Finanza ha permesso nel giro di pochi minuti la felice risoluzione del caso. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nel carcere di Brindisi.