AMMINISTRATIVE – ECCO PERCHE’ SONO PROPRIO QUESTI I GIORNI DECISIVI…

Al voto di fine maggio mancano ormai poco più di due mesi, ma sono proprio questi i giorni decisivi per tentare di stabilire in anticipo chi potrà avere più possibile di successo. In queste ore, ad esempio, scade il termine per l’accreditamento delle liste all’interno del Movimento cinque stelle e pertanto si potrà stabilire se i pentastellati sono davvero in grado di poter competere per la vittoria finale. Le amministrative, infatti, sono cosa ben diversa rispetto alle elezioni politiche e quindi la scelta del candidato sindaco è fondamentale per attrarre consensi intorno alla coalizione. Senza nulla togliere ai due attuali contendenti (gli avvocato Leoci e Serra), a fare la differenza in loro favore potrebbe essere l’aspirante ministro dell’Istruzione, il preside Salvatore Giuliano, anche se è difficile che quest’ultimo accetti di tuffarsi nella mischia per guidare la città.

L’avvocato Massimo Ciullo, invece, è il candidato sindaco di uno schieramento di destra che vede insieme la Lega, il Movimento +39, il movimento “Periferia” e il Movimento Nazionale per la Sovranità. A sinistra il candidato è stato individuato da tempo nella figura di Riccardo Rossi. Sarà sostenuto dal partito Democratico, da Brindisi Bene Comune e di Liberi e Uguali.

Resta da stabilire cosa accadrà nel “grande centro”. Forza Italia ha già stretto da tempo una intesa con il Partito Repubblicano, con Noi Centro e con i Democratici per Brindisi, a cui potrebbe aggiungersi Fratelli d’Italia. Adesso si prova a dialogare con il Polo dei Moderati (composto da Noi con l’Italia, Alternativa Popolare, Udc e Coerenti per Brindisi, mentre resta da definire la posizione di Brindisi in Alto e di Impegno Sociale). Se si dovesse raggiungere l’intesa, un posto quantomeno nel ballottaggio non dovrebbe sfuggire a questa grande coalizione, anche se sarà fondamentale scegliere un buon candidato sindaco, capace di rappresentare i reali interessi dei brindisini e soprattutto capace di sapersi districare nei meandri della macchina comunale. Non è un mistero per nessuno, infatti, che a governare realmente nella città di Brindisi sono da sempre i dirigenti della struttura burocratica, con una innata capacità di fare quello che vogliono, scaricando le responsabilità delle scelte sulla “politica”. Mettere fine a questo andazzo dovrebbe essere il punto di partenza di ogni coalizione che si candida alla guida della città.

Per far questo, però, occorrono scelte coraggiose anche nella individuazione dei candidati sindaci e nella compilazione delle liste. Basarsi esclusivamente sulla voglia di “nuovo”, però, sarebbe un errore gravissimo. Non è questo che vogliono gli elettori brindisini.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning