Le numerose associazioni brindisine che operano a tutela del territorio sono convinte che ci sono i margini per la revoca della concessione da parte del Comune di Brindisi o, in sua vece, della Provincia di Brindisi. Del resto, tale dato emergerebbe con chiarezza, come ha ribadito nel corso di una conferenza stampa l’avvocato Stefano Latini a nome della associazioni, da una corposa relazione della Provincia a firma del responsabile dell’Ufficio tecnico, ing. Vito Ingletti e del responsabile del procedimento Pietro Calabrese. Tale fascicolo, peraltro, sarà trasmesso alla Procura della Repubblica, con la speranza – dicono le associazioni – che venga emesso un provvedimento di sequestro del cantiere dove dal 17 ottobre sono ripresi i lavori di costruzione di un immobile, proprio alle spalle della Fontana Tancredi.
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