Ecco il documento di Potere al Popolo:
Dare voce a chi non viene ascoltato è il nostro cavallo di battaglia in questa campagna elettorale fatta di accuse e priva di proposte da parte di molte forze politiche in competizione.
Il 10 febbraio scorso hanno scioperato i lavoratori della Techno Sky nel pieno oscuramento mediatico dovuto anche al fatto che la legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali rendono le suddette azioni poco visibili ed efficaci.
I dipendenti Techno Sky, che dovrebbero essere certificati a norma di legge internazionale, sono in realtà dei precari, da sempre sotto la minaccia di rinnovi di appalti od “affidamenti in house” che non dovrebbero esistere e che hanno già creato gravi problemi, al punto che gli aeroporti ed i centri di controllo sono perennemente sotto organico ed in affanno con le attività di manutenzione.
Oltre 80 milioni di utile netto che fanno volare Enav in borsa sono ottenuti anche con il lavoro professionale dei dipendenti Techno Sky, quindi chiederemo a gran voce, sia adesso che una volta entrati in Parlamento di stabilizzare il personale Techno Sky in Enav!
La manutenzione tecnica dei sistemi di assistenza al volo è oggi l’unico servizio italiano in avionica connesso con la sicurezza al volo che non viene certificato direttamente al personale ed è fornito tramite assegnazione di contratti e continue conseguenti contrazioni di costi.
Ovviare a questa anomalia pressoché unica è facile e soprattutto economica!
Sarebbe sufficiente stabilizzare il servizio all’interno di ENAV mediante l’acquisizione del personale oggi esterno ad essa e tutto dipendente dalla società Techno Sky che non impiega altri beni o servizi, non fornisce la sua prestazione ad altri soggetti ed è già di proprietà dello stato e sotto il controllo di ENAV.
Da troppo tempo questo servizio è in appalto, nel 2005 fu imposta dall’Europa la sua internalizzazione e furono spesi 108 milioni di euro pubblici per farlo, denaro che sarà stato speso inutilmente se la cosa non avverrà entro il 2019 per effetto di un’altra assurda norma che obbliga anche questo tipo di appalti, se in essere, alla gara internazionale.
800 famiglie coinvolte in questo processo lo sanno e vorrebbero evitarlo. Per questo chiediamo solo stabilità e sicurezza nel futuro per un lavoro che nessun altro svolge in Italia.
Da noi di Potere al Popolo va tutta la nostra solidarietà ai lavoratori Techno Sky e soprattutto saremo sempre al fianco di chi lotta contro la precarietà sui posti di lavoro.
Ivano Valente
Angelo Brandi
Patty Dell’Anna
Candidati rispettivamente al Senato ed alla Camera per Potere al Popolo Brindisi