Martedì 30 gennaio, alle ore 18.30, presso la Sala Università di Palazzo Nervegna in via Duomo a Brindisi, Ezio Mauro presenta il suo libro “L’anno del ferro e del fuoco” edito da Feltrinelli. A dialogare con l’autore la giornalista Annagrazia Angolano.
Il libro è un grande reportage per le strade, i vicoli e i palazzi sfarzosi che hanno visto il tramonto degli zar e il divampare della rivoluzione di Lenin. A cento anni dalla Rivoluzione russa, Ezio Mauro ritorna nei luoghi protagonisti dell’insurrezione popolare che ha rovesciato la direzione della storia. Di San Pietroburgo esplora le strade, i palazzi e gli angoli più tetri, alla ricerca di ogni traccia che possa restituire il clima di quei giorni turbolenti. E la scoperta della città si trasforma via via nel racconto delle vicende di cui è stata teatro. Mauro comincia presentando il personaggio leggendario di Rasputin e il suo rapporto morboso con l’ultimo zar, Nikolaij II. Racconta il culmine e il declino rovinoso del lusso sfrenato di un’aristocrazia che, di lì a poco, sarebbe rimasta travolta dal treno della storia. Attraversa la rabbia, la paura e la fatica di una popolazione stremata dalla guerra e dalla carestia.
Ezio Mauro è stato direttore di Repubblica dal 1996 al gennaio 2016. Entra nel mondo della carta stampata nel 1972 collaborando con la Gazzetta del Popolo di Torino, occupandosi soprattutto del terrorismo nero degli anni di piombo. Nel 1981 passa a La Stampa, dal 1988 lavora per la Repubblica. Nel 1990 torna a La Stampa assumendo l’incarico prima di condirettore, poi di direttore. È autore di L’anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione (Feltrinelli 2017), e ha collaborato con Zygmunt Bauman nella scrittura di La felicità della democrazia. Un dialogo (2011) e Babel (2015), editi da Laterza.