PALAZZO NERVEGNA CADE A PEZZI. CHIUSO IL BAR E ORMAI INAGIBILI NUMEROSE SALE

Uno dei fiori all’occhiello della città di Brindisi sta crollando nel degrado assoluto. Si tratta del Palazzo Granafei-Nervegna, che fino al 2016 ha ospitato gli uffici del sindaco e del settore beni monumentali, sale espositive e locali destinati all’Area Vasta ed all’Università. Il suo utilizzo, dopo un restauro interminabile, fu deciso saggiamente dal sindaco Mennitti e dal quel momento Palazzo Nervegna ha rappresentato un faro delle attività culturali cittadine. Non a caso, durante i grandi appuntamenti festivi restava aperto fino a tarda sera. La scelta di Mennitti fu confermata anche dal sindaco Consales. Durante il suo mandato si decise di “sdoganare” anche la sala della Colonna, destinandola a convegni ed alla celebrazione di matrimoni. L’avvento della sindaca Carluccio è coinciso con l’abbandono del Palazzo. La prima cittadina, con una scelta poco condivisibile, trasferì i suoi uffici presso il Municipio e da quel momento il degrado ha preso il sopravvento nella sede di rappresentanza. Il tutto, fino ad arrivare ai nostri giorni, con il bar che ha chiuso i battenti, con molte sale che sono ormai inagibili e con una umidità che sta distruggendo intonaci e strutture. A ciò si aggiunga che l’ìmpianto di riscaldamento ormai non funziona più. Una vergogna, soprattutto se si considera che al suo interno è ospitato il capitello originale della Colonna romana. Un simbolo della nostra città che meriterebbe i fasti di qualche anno fa. Visto il decisionismo dimostrato in tanti altri settori, una inversione di tendenza potrebbe imporla anche il commissario prefettizio. In attesa del nuovo sindaco.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning