Ecco l’intervento dell’ex assessore Giampiero Campo:
Armonizzare le esigenze e i bisogni dei commercianti, degli automobilisti, stimolare l’interesse di tutti alla tutela dell’ambiente, limitando il traffico e riducendo l’inquinamento atmosferico, disincentivare l’uso dei parcheggi nel cuore della città e favorire quelli posizionati in zone periferiche del centro, favorire l’uso delle navette.
Questa è la ratio del nuovo Piano della Sosta reso pubblico nella giornata di ieri dal Comune di Brindisi, efficace dal prossimo 1° gennaio.
Assistere alla conferenza stampa di presentazione, è stata l’occasione favorevole per apprendere direttamente gli aspetti tecnici caratterizzanti il nuovo piano, egregiamente rappresentati dai professionisti del Settore traffico e viabilità, ai quali manifesto i miei complimenti per il lavoro svolto, portato a breve compimento anche grazie alla efficiente collaborazione di due unità della BMS.
Lavoro che è sinonimo di continuità della già avviata attività amministrativa, in parte corrispondente agli indirizzi forniti per il raggiungimento di questo specifico obiettivo di mandato.
Tutto corrisponde, eccezion fatta per due distinte scelte, vale a dire la variazione della tratta viaria del bus navetta e la ricollocazione dei posteggi su C.so Garibaldi.
Relativamente alla prima, la fase preliminare che nel dicembre 2016 l’Amministrazione comunale determinò, in maniera sperimentale, la scelta di istituire, di concerto con la STP, il collegamento tra piazzale Spalato ed il centro cittadino per mezzo del bus navetta, con l’obiettivo di favorire l’utenza a posteggiare la propria autovettura nella predetta area parcheggio e, parimenti, decongestionare il traffico, fu caratterizzata anche dalla valutazione di far transitare la navetta su via Porta Lecce, via Conserva, C.so Roma e C.so Garibaldi, per poi procedere su via Del Mare per completare il circuito.
Tale valutazione determinò un parere contrario, poiché il notevole flusso veicolare, soprattutto nelle ore di punta, che si concentra nelle precitate vie, avrebbe compromesso il rispetto del tempo di percorrenza del bus stesso, stimato in 15 minuti.
Da qui, fu deciso di deviare il percorso su via Del Mare e C.so Garibaldi, realizzando la corsia preferenziale dedicato al transito della navetta.
Per quanto concerne il secondo aspetto, il riposizionamento dei parcheggi in C.so Garibaldi e le modalità con cui gli stessi sono disciplinati in termini di fascia oraria, è una scelta, a parere prettamente personale, del tutto parziale, rivolta a favorire solo una determinata fascia di attività commerciali.
Nell’interesse di tutti, in zona sono presenti anche esercizi commerciali che esercitano la propria attività in ore coincidenti all’arco temporale nel quale vige il divieto di sosta, i cui titolari gradirebbero l’opportunità offerta ai propri clienti di posteggiare l’autovettura e raggiungere con meno difficoltà la destinazione prescelta.
Non ritengo, pertanto, ci siano elementi tali da poter condividere questa particolare scelta, priva, o quasi, di un principio fondamentale, l’imparzialità.
Sono convinto che la soluzione più adeguata, al fine di ridare celerità ed efficacia al servizio navetta, e quindi rendere più appetibili le aree parcheggi di via Spalato e via Del Mare, resta quella di ripristinare la corsia preferenziale su C.so Garibaldi, per il quale, dopo le opportune valutazioni di carattere tecnico in seno alla pianificazione del PUMS, potrebbero svilupparsi presupposti perché lo stesso possa essere destinato per usi diversi.
Giampiero Campo (NOI CENTRO), già Assessore all’Urbanistica.