“LA MUSICA E’ DIO CHE SORRIDE ALL’UOMO”, IL CONCERTO DELLA BANDA DI MESAGNE PER LA SAN LORENZO DA BRINDISI

La musica è Dio che sorride all’uomo” afferma una famosa frase d’autore sconosciuto. Così il 17 dicembre scorso “il sorriso di Dio” ha raggiunto la parrocchia brindisina “San Lorenzo da Brindisi”, in un’esplosione di gioia e di energia, generate dalla coinvolgente musica della Banda Giovanile “Città di Mesagne” dell’Associazione culturale “Note nel pentagramma”. La Banda, ospite della parrocchia nel quartiere Sant’Elia di Brindisi, si è esibita in un concerto dal titolo “Natale in musica”.

In una chiesa affollata, all’ombra del Santissimo, presente nel Tabernacolo, i giovani musicisti, diretti sapientemente dall’altrettanto giovane ed esperto maestro Paride Pezzolla, hanno magistralmente eseguito diversi brani musicali, spaziando con abilità dalla musica moderna a quella classica. La delicatezza del flauto di pan del brano “The lonely shepherd” di Gheorghe Zamfir ha aperto la serata, che in un crescendo di emozioni ha attraversato melodie famose come “Aranjuez” di Joaquin Rodrigo e le travolgenti colonne sonore di film e serie TV come il “Gladiatore” ed “Il Trono di Spade”. Davvero pregevole la rivisitazione dei compositori italiani, Ennio Morricone, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni, che la Banda ha saputo restituire al pubblico in tutta la loro grandezza. A chiudere il concerto un medley natalizio che, con ritmo incalzante, ha acceso l’entusiasmo dei presenti. L’esibizione dei musicisti è stata impreziosita dalla prorompente voce del soprano Marcella Diviggiano.

“Il sorriso di Dio” profuso dalla musica si è riversato su un’assemblea contagiata da tanta gioia e bellezza. La bravura della Banda, che ha all’attivo una media di trenta concerti annui e che nel 2011 ha avuto dal Ministero dei Beni Culturali il riconoscimento di “Gruppo di interesse Nazionale”, ha suscitato sentimenti di orgoglio per un’eccellenza espressa dalla nostra bella terra.  “È un orgoglio sano che vuole valorizzare le cose belle che noi abbiamo. Questa è la bellezza che passa attraverso la musica ed il canto, attraverso il mettere insieme le nostre diversità” ha affermato il parroco don Paolo Zofra nel saluto finale alla Banda.

I giovani musicisti protagonisti di questa serata, con determinazione ed impegno, usano il proprio talento per diffondere la gioia e l’incanto della vita, accogliendo così l’invito di Papa Francesco:

A voi, che siete all’inizio del cammino della vita, chiedo: Avete pensato ai talenti che Dio vi ha dato? Avete pensato a come potete metterli a servizio degli altri? Non sotterrate i talenti! Scommettete su ideali grandi, quegli ideali che allargano il cuore, quegli ideali di servizio che renderanno fecondi i vostri talenti… Cari giovani, abbiate un animo grande! Non abbiate paura di sognare cose grandi!”.

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