Ecco la nota di Roberto Aprile dei Cobas:
I lavoratori della ditta Soci si sono dati appuntamento alle ore 9,00 di oggi ,Martedì 19 Dicembre 2017, in Piazza Santa Teresa dove una delegazione ha incontrato in Prefettura la dottoressa Olivieri a cui hanno esposto le loro preoccupazioni.
La dottoressa Oliviero ha risposto ai lavoratori che la Prefettura , fin dalla nostra visita della sera precedente , ha attivato i suoi canali interessando immediatamente l’Acquedotto Pugliese.
A questo punto è stata presa la decisione di spostarsi alla sede dell’Acquedotto Pugliese al rione Sant’Elia di Brindisi.
I lavoratori hanno interessato telefonicamente l’ingegnere Gaetano Barbone che è partito da Taranto per incontrare gli stessi.
Il responsabile dell’Acquedotto nel corso della riunione ha affermato di aver ricevuto la sentenza del Tar di Lecce che sospendeva l’inizio della gara , almeno fino al 10 Gennaio 2018 quando si sarebbe entrati nel merito del ricorso.
Ci ha comunicato che lo stesso Acquedotto aveva preso la decisione di affidare temporaneamente alla ditta che doveva entrare le attività lavorative, fino alla decisione del Tar.
Solitamente in questi casi si continua ad affidare alla ditta che sta gestendo l’appalto una eventuale proroga , cosa che questa volta non è accaduto.
Lo stesso ingegnere Barbone ha affermato che il 10 gennaio 2018 si possono aprire nuovi scenari , a tratti imprevedibili .
I lavoratori hanno avuto delle certezze dalla stazione appaltante , cioè l’Acquedotto Pugliese , che questa avrebbe seguito le evoluzioni di questa strana situazione momento per momento per garantire ai cittadini le attività di cui hanno bisogno e ai lavoratori il posto di lavoro.
Il Sindacato Cobas vigilerà su tutte le questioni riguardanti l’appalto , in modo particolare sulla sicurezza sui posti di lavoro motivo di un altro ricorso al Tar.
Il Cobas ha rivolto questa mattina un invito alla Regione Puglia , attraverso il Capo di Gabinetto della Regione Puglia Claudio Stefanazzi , a porre il massimo della attenzione a questa situazione per tutelare al meglio lavoratori e cittadini.
Continua così l’impegno di salvaguardia dei lavoratori ed a avere un buon servizio….pagato dai cittadini .