Il Lecce, davanti a 13 mila spettatori, fa suo il derby del Salento
contro la Virtus, vincendo per 3 a 0, e vola da solo in vetta alla
classifica di Lega Pro con la tripletta per Torromino. Per la matricola
Francavilla, ancora invischiata nelle parti basse della graduatoria, la
soddisfazione di aver retto il confronto, senza sfigurare, contro una
“big”. Un po’ di inesperienza ha inquinato la prova dei francavillesi.
In avvio è solo Lecce, con la Virtus che arranca. Il gol del vantaggio
leccese arriva abbastanza presto, al 17’ minuto del primo tempo, con
Torromino che dimostra grande freddezza davanti al portiere Casadei, lo
fa sedere e lo infila senza problemi, sfruttando l’assist di Lepore.
Dopo lo svantaggio la Virtus di Calabro si sveglia e mette alle corde i
più forti avversari. Prima Nzola e dopo De Angelis hanno intorno al 40’
minuto due grosse opportunità per pareggiare, ma i loro tiri terminano a
lato della porta giallorossa. Nella ripresa, in avvio, molta confusione
su entrambi i lati. Al 10’ minuto, la Virtus sfiora il pari con Nzola
che viene anticipato di un soffio dal portiere Bleve, il quale si
rifugia in angolo. La Virtus preme e il Lecce ora fa fatica ad uscire
dalla propria metà campo. Nel Francavilla entra Biason al posto di
Finazzi, un po’ spento. Ma subito dopo, al 13’ minuto, arriva il
raddoppio che chiude il match, ancora con Torromino, a porta vuota, dopo
un rimpallo su portiere avversario. Indecisione nell’occasione della
difesa ospite. Dopo tre minuti, doccia fredda per la squadra di Calabro
che resta in 10 per l‘espulsione di Prezioso, per doppia ammonizione.
Arriva al 27’ minuto anche il tris di Torromino, dominatore del match,
che ha fatto fuori mezza difesa francavillese. Mercoledì, le due squadre
si ritroveranno ancora di fronte, ma in Coppa Italia e a campi
invertiti. Previsto un ampio turn over. Si giocherà, in partita secca, a
Francavilla alle ore 14.30. Chi vince affronterà nel prossimo turno il
Matera
