“Abbiamo lavorato giugno e luglio, ma non ci hanno mai pagato le relative mensilita’, la tredicesima e il TFR”. Questa l’accusa dei 250 lavoratori contro Ecologica Pugliese e il Comune di Brindisi per rivendicare i loro giusti diritti. I fondi necessari, circa 1 milione e 200 mila euro, sono già’ pronti nelle casse comunali perche’ non e’ stato mai pagato il canone all’azienda per vari motivi amministrativi, ma ne’ il Comune, ne’ Ecologica Pugliese li possono al momento sbloccano. Manca infatti ll Durc, come ha confermato il dirigente comunale, ing. Gaetano Padula, ma la situazione apparirebbe molto confusa e nebulosa. Di certo e’ che questi operatori hanno svolto il loro lavoro ed e’ moralmente corretto che siano pagati. Non c’entra nulla l’attuale gestore del servizio di igiene urbano, ma la vecchia gestione, cioè’ Ecologica Pugliese.
Oggi, i lavoratori sono saliti nel Salone di Raporesentza del Comune, dove l’ing. Padula ha spiegato ai lavoratori la situazione.
C’è una procedura fallimentare in corso per Ecologica e il Durc, come detto, non e’ regolare. “Se il giudice competente ce lo consentira’ – ha detto Padula- ci sostituiremo ad Ecologica Pugliese e pagheremo nel giro do pochi giorni le spettanze relative al mese di giugno, ai 10 giorni di luglio, alla tredicesima e al TFR. Ma dobbiamo attendere la decisione del giudice”.
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ANTONIO NOCITA, SUL
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DIRIGENTE PADULA
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