D’accordo, i soldi sono pochi e quindi può essere accettata la decisione dei commissari prefettizi di illuminare solo il centro cittadino per il prossimo Natale. Ma qualcuno avrebbe dovuto spiegare al dott. Giuffrè e ad i suoi collaboratori che a Brindisi ci sono tre corsi principali e quindi non ha senso che le luminarie si fermino all’altezza di via Conserva in corso Roma, ignorando il tratto che va dal cavalcavia in poi.
Giusta e opportuna la protesta dei commercianti interessati, i quali sottolineano che è stata compiuta una discriminazione assolutamente incomprensibile, soprattutto se si considera che le tasse le pagano tutti allo stesso modo.