Il Consiglio comunale di Brindisi, dopo un avvio davvero polemico e infuocato, con la discussione tra minoranza e maggioranza sull’incontro di questi giorni tra la sindaca Carluccio e l’Enel, si conclude con la ratifica con 17 voti favorevoli e 6 contrari della Delibera di Giunta sulla variazione di Bilancio per adeguare i conti degli uffici di Ragioneria con la diminuzione degli introiti derivanti dalla revisione dei ticket sull’utilizzo dell’impiantistica sportiva. Il dibattito si riaccende, invece, sull’ultimo punto all’odg, quello che definisce gli indirizzi e i criteri per la nomina di rappresentanti de Comune in Enti o società. Su questo punto, sia il consigliere Rossi che il consigliere Alparone hanno fatto notare, con alcuni emendamenti, delle incongruenze tecniche dell’atto proposto, come il non rispetto della parità di genere, dei 100 giorni dall’insediamento della Giunta entri i quali il sindaco avrebbe dovuto avviare le consultazioni pubbliche, tramite la variazione del Regolamento comunale, e della composizione delle commissioni. Il sindaco Carluccio ha risposto dicendo che procederà alle consultazioni pubbliche per la nomina nelle partecipate. Il presidente Guadalupi legge a variazione in delibera, dando atto dell’impegno, pur rimanendo uguale il Regolamento, della sindaca, rendendosi disponibile ad attuare quanto detto dalla stessa in campagna elettorale, con l’iniziativa “Sai chi voti”. Gli emendamenti proposti sono stati bocciati. La Delibera é poi stata approvata. Rinviato invece l’odg proposto dal Movimento 5 Stelle sui Bandi di carattere ambientale ed energetico su “Horizon 2000”. Così come era iniziato, il Consigiio si chiude mestamente con tante polemiche e invettive tra i consiglieri.
Un’altra brutta pagina per la città di Brindisi.
