Fotografavano i “prof” di nascosto, poi creavano profili Istagram in cui postavano le foto accompagnate da frasi scherzose: il tutto aveva un gran seguito, gli insegnati non lo sapevano, ma moltissimi giovani sì e rincaravano la dose con frasi di scherno. Qualcuno dei professori se n’è accorto e due ragazzi del primo anno dell’Istituto Giorgi di Brindisi sono finiti a dare spiegazioni alla dirigente scolastica. Ora sarà lei e i professori a decidere i provvedimenti da prendere.