Ha dell’incredibile il dato fornito dai carabinieri di Brindisi sugli arresti avvenuti dall’inizio dell’anno a oggi per sottrazione illecita di energia elettrica alla compagnia Enel spa, sia a Brindisi che in tutta la provincia. Al termine di predisposti servizi finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio negli ultimi nove mesi sono stati tratto in arresto, principalmente in flagranza di reato, 73 persone e 5 sono stati denunciati in stato di libertà. Il bilancio del particolare fenomeno fa pensare che sia una pratica difficile da debellare. In parecchi casi sono imprenditori, titolari di esercizi commerciali. Solitamente la tecnica è quella dell’allaccio mediate bypass nascosto poi sotto il terreno. Le verifiche si effettuano attraverso una particolare strumentazione in possesso degli operatori dell’Enel che sono in grado di notare il consumo non consono all’attività o alla abitazione. Il danno in molti casi non è quantificabile, pertanto i carabinieri non sono riusciti a fornire una stima del “denaro risparmiato dai colpevoli”.