L’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales e l’imprenditore Luca Screti hanno optato per il rito abbreviato, sia pure “condizionato” ed il giudice delle indagini preliminari Tea Verderosa non ha avuto difficoltà ad accogliere tale richiesta dei difensori (avv. Massimo Manfreda per Consales e avv. Vincenzo Farina per Screti). Si tornerà in aula il 23 gennaio 2018. Fissata anche l’udienza per la discussione: il 27 marzo 2018. Il “condizionato”, a cui il pubblico ministero Giuseppe De Nozza non si è opposto, consiste nel fatto che il difensore di Consales ha chiesto l’acquisizione di una lettera inviata dall’ex primo cittadino al prefetto per sollecitare il suo autorevole intervento finalizzato a indurre i sindaci della provincia a partecipare ai lavori dell’OGA, visto che erano andate deserte molte sedute, con il conseguente immobilismo della struttura di gestione del comparto rifiuti. Chiesto anche l’interrogatorio dell’ex dirigente del settore Ambiente del Comune, architetto Fabio Lacinio.
Il difensore di Screti, invece, ha chiesto l’acquisizione di alcune perizie tecniche e della sentenza del tribunale tedesco con cui sono state accolte le tesi di Screti contro l’azienda che avrebbe dovuto smaltire le ecoballe.
Ammessa al rito abbreviato anche la società Nubile srl. Il gip ha accolto anche la costituzione di tutte le parti civili.