Hanno rimediato rispettivamente 4 anni e 3 anni e 8 mesi di carcere i due tifosi del Lecce ritenuti responsabili di violenza, resistenza, lesioni personali e concorso con ignoti in danneggiamento di auto di servizio della Polizia di Stato, durante gli scontri avvenuti a Brindisi prima del match Virtus Francavilla-Lecce. Si tratta di un 40enne e un 36enne, entrambi di Lecce, che avevano scelto il rito abbreviato per uno sconto di pena e nonostante ciò sono arrivate dal Tribunale di Brindisi due condanne durissime, in più l’ammenda civile a risarcire i due poliziotti feriti. I fatti in questione risalgono al 26 agosto scorso, quando un gruppo di uomini ha atteso il passaggio dei tifosi del Lecce, diretti allo stadio Fanuzzi per il match contro la Virtus Francavilla (che questa stagione gioca a Brindisi) nei pressi del cavalcavia di collegamento tra Sant’Elia e Sant’Angelo, all’altezza dell’area di servizio Agip, e da lì sono iniziati gli scontri. Due poliziotti delle volanti intervenute vennero aggrediti (riportando ferite guaribili in pochi giorni) e uno è stato costretto a esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio. Ci è voluto anche l’intervenuto di un elicottero per monitorare la situazione. I due vennero arrestati il 29 agosto.
