ESPLOSIONE CABINA ELETTRICA: SCIOLTA LA PROGNOSI PER L’OPERAIO BRINDISINO

Sciolta la prognosi per l’operaio brindisino che venerdì, 22 settembre, era rimasto coinvolto, con altri due colleghi, nell’esplosione di una cabina di cablaggio elettrica sulla quale stavano lavorando. L’uomo, 44enne di San Pancrazio Salentino, era stato colpito in pieno dalla fiammata seguita all’accensione dell’interruttore, riportando ustioni al volto e al braccio: ne avrà per 20 giorni.

Le sue condizioni erano apparse subito le più preoccupanti tra i tre, tanto che era stato trasportato d’urgenza al centro grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi, gli altri due colpiti di striscio dalle fiamme presso il Vito Fazzi di Lecce.

L’incidente è avvenuto all’interno di una azienda della zona industriale di Surbo, e sul caso indagano i carabinieri e gli ispettori dello Spesal dell’Asl di Lecce, per ricostruire l’accaduto e valutare eventuali responsabilità.

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning