Si fa presto a dire che la scuola deve rappresentare un baluardo di legalità e a volte deve anche sostituirsi a ciò che le famiglie non riescono a fare. Alle parole, come sempre, bisogna far seguire i fatti. Nel caso di cui vi parliamo è proprio la scuola, attraverso una parte del suo corpo docente, a dare il cattivo esempio. Ci troviamo davanti all’ingresso della scuola Ipsia Ferraris di Brindisi. Il piazzale antistante la stessa scuola è stracolmo di auto che impediscono, in caso di emergenza, anche una fuga in massa dall’edificio. E’ come se i proprietari delle auto ( tra cui alcuni docenti) volessero entrare a scuola con l’auto. Il tutto, pur in presenza di un grande parcheggio (spesso semivuoto) nella vicinissima piazza Di Summa.
