Venerdì 22 settembre alle 18.30 il romanzo INCANTESIMO SALENTINO del giornalista-scrittore ANTONIO DI MUZIO sarà in scena per la seconda volta a Brindisi al Caffè-Libreria Camera a Sud in Largo Otranto questa volta ospite della prestigiosa Società Dante Alighieri – comitato di Brindisi presieduto dalla professoressa Teresa Nacci.
L’evento si terrà nel Caffè-Libreria Camera e l’autore dialogherà con il professor Mimmo Tardio.
Uscito il 6 giugno pubblicato per i tipi di Ricerche&Redazioni (Teramo, 176 pagine 20 euro), il romanzo Incantesimo Salentino, che è alla sua 19a presentazione tra Puglia, Salento e Abruzzo, sta riscuotendo critiche positive sui quotidiani e sui periodici e buoni riscontri di vendita.
«In ogni città – ha detto Antonio Di Muzio – sono stato accolto in modo entusiastico. A dimostrazione che il romanzo incarna la vera salentinità. E questo era il traguardo che volevo raggiungere. Cercare di narrare le sensazioni di una terra magica a salentini e non. Un pizzico di giallo e di eros, poi, ha fatto il resto. Le maggiori soddisfazioni, poi, le ho provate in quelle città del Salento dove sono stato accolto da sindaci, assessori, associazioni unite, grandi aziende, Pro Loco, che hanno cercato in tutti i modi di creare l’evento attorno al romanzo: come a Polignano a Mare nella prestigiosa rassegna Il Libro Possibile, a Ostuni, Leverano, Carovigno, Leuca, Lecce, e come è stato e sarà venerdì a Brindisi con la prestigiosa Società Dante Alighieri. Un entusiasmo che ormai mi fa sentire “cittadino salentino onorario” e che mi emoziona ogni volta che ritorno in una terra che “attrae e che stritola con le sue magiche spire”. “Abbiamo conosciuto o scoperto aspetti della nostra terra che non avevamo mai notato. E noi salentini ti ringraziamo per quello che hai fatto”. Queste parole pronunciate da splendide persone che ho conosciuto e che sto conoscendo in questo cammino è il più bel regalo che mi potessero fare».
Il tour nel Salento continua il 28 settembre a Lecce e il 30 a Nardò.
Sinossi: Davide Tommasi, giornalista, parte per le ferie in Salento, ma la sua sarà una vacanza di lavoro: il terribile caporedattore Tony Gaslini lo incarica di preparare una serie di servizi giornalistici sulla parte più meridionale della Puglia, terra di bellezze e di magie. Il viaggio di Davide si trasformerà ben presto in un viaggio nel mistero dove realtà e immaginazione si alterneranno con un ritmo serrato. Il ritrovamento di un busto della Dea Minerva a Castro Marina e l’incontro con Daria, vecchia compagna di studi di cui aveva perso le tracce, saranno le chiavi di volta di un mondo sconosciuto e affascinante. Minerva, Daria e il Salento lo trascineranno in un incantesimo che cambierà per sempre la sua vita.
Antonio Di Muzio, (L’Aquila, 1964), sposato con la leccese Elisabetta “Desirée” Bezzi, vive e lavora a Pescara.Giornalista del quotidiano “Il Messaggero” dal 1986, si laurea in Storia delle Arti e dello Spettacolo presso l’Università degli studi dell’Aquila. Nel 1995 la Provincia dell’Aquila gli attribuisce il riconoscimento come “Giornalista più vicino ai temi della cultura”. Nel 2002 è tra i fondatori – con l’Università dell’Aquila, il Cgs Arcobaleno e l’associazione Il Brucaliffo – della “Casa del teatro”, laboratorio di ricerca teatrale. Dal 2003 al 2009 ha collaborato con la cattedra di Studi teatrali dell’Università dell’Aquila. Tra le sue pubblicazioni: Crederci piano piano… – Il quinto scudetto dell’Aquila Rugby, (con Roberto Grillo, Paolo Pacitti, Roberto Castri), L’Aquila, Gte Edizioni, 1994; Dario Argento – Autore Cahiers, (a cura di Gabrielle Lucantonio), L’Aquila, Ed. Textus, 1999; Teatro come terra degli incontri (autore del dialogo introduttivo), Scilla, Università degli studi dell’Aquila, 2003; Il teatro all’Aquila e in Abruzzo – Tsa, cronaca e storia, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2015. Incantesimo Salentino, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2017, è il romanzo d’esordio.