di Carmen Vesco
Immaginate di essere innamorati del vintage e avere la stoffa dell’imprenditore, ora immaginate di aver dato vita al vostro sogno professionale poco meno di un anno fa ed essere in piena euforia-tensione da nuovo progetto, quando vi arriva una mail da un buyer internazionale che lavora per il più importante sito di settore e che vi scrive così: “Una famosa casa di moda è interessata a un vostro oggetto”. Già questo non vi farebbe dormire la notte, immaginate poi se con l’arrivo dell’ordine scopriate che uno dei vostri articoli lo vuole proprio lui, mr. Domenico Dolce. Sì proprio Dolce di Dolce&Gabbana.
E’ successo a Chiara Todisco e al suo compagno di vita e di lavoro Alessandro Prudentino che a dicembre del 2016 hanno messo su Dedè Couture, negozio di abbigliamento vintage griffato in via Carmine a Brindisi. Passando ore e ore, giorni e notti, tra le stanze del negozio al primo piano a fare allestimento, book fotografici e davanti a un pc tra i siti più interessanti del panorama a cercare la chicca imperdibile. Proprio come il cappello che ha incantato Domenico Dolce.
“Il cappello è dello stilista Gilbert Orcel degli anni 50, lo abbiamo acquistato a Prato, una piazza davvero appetibile per il vintage. Siamo stati contattati da un buyer internazionale che lavora per 1stdibs, il sito di settore più importante al mondo, che ci ha chiesto se l’oggetto era disponibile perché una famosa casa di moda era interessata – raccontano Chiara e Alessandro, sotto gli occhi attenti di Achille, l’elegante weimaraner di 15 mesi che arricchisce di stile e vivacità la boutique – . Noi abbiamo risposto di “sì” e la sorpresa è arrivata nella lavorazione dell’ordine: mai ci saremmo potuti aspettare che la famosa casa di moda fosse Dolce & Gabbana. In particolare, all’attenzione di Mr Domenico Dolce”.
Ecco l’ordine:
La passione del vintage per Alessandro e Chiara non nasce oggi, ma da qualche anno, un po’ per caso, più per diletto, ma dopo un po’ di attente valutazioni, viaggi e qualche test del mercato hanno deciso di fare sul serio: “Attraverso i viaggi abbiamo imparato tanto, infatti a Londra abbiamo scoperto che Prato è la città dove si riforniscono i migliori fornitori. Oltre a essere online con il nostro sito www.dedecouture.com siamo anche su 1stdibs e OpenForVintage che sono due piattaforme internazionali di abbigliamento vintage molto forti nel settore e stiamo valutando anche altre affiliazioni”.
La boutique in Centro a Brindisi è più che altro il quartier generale per Alessandro e Chiara, lì scattano le foto per i siti, e ricevono, in totale riservatezza, su appuntamento per valutare la merce di chi vuole vendere abiti o accessori vintage griffati o chi vuole acquistare.
Ma quello che fa la differenza nel loro lavoro è l’on line che gli apre le porte del mondo della moda: “Vendendo in tutto il mondo ad agosto, in un giorno con 40 gradi all’ombra, abbiamo venduto un Moncler vintage in piuma d’oca in Alaska” raccontano divertiti.
Il loro motto? “Aggiungi un pezzo di storia al tuo guardaroba”.
Carmen Vesco