DIVIETO DI SOSTA PIAZZALE LENIO FLACCO. L’EX ASSESSORE CAMPO: “SI CREINO PARCHEGGI ALTERNATIVI”

“La decisione intrapresa dalla gestione commissariale riguardo all’istituzione del divieto di sosta nell’intera area di Piazzale Lenio Flacco, si è rilevata inefficace in termini di risultati ottenuti” lo dice in una nota pubblica l’ex assessore all’urbanistica Giampiero Campo che prosegue:

“Ancor prima di pianificare e implementare procedure utili al perseguimento dell’obiettivo finale, è auspicabile che l’azione amministrativa tenga presente, tra l’altro, dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, principi in base ai quali la P.A., nell’assunzione delle proprie determinazioni, è tenuta a adottare soluzioni idonee e adeguate con il minor sacrificio per tutti i portatori di interesse.

Se da un lato è doveroso intraprendere iniziative finalizzate a ottenere ordine e disciplina nell’area in argomento, dall’altro bisognerebbe creare presupposti favorevoli e poco traumatici affinché ciò possa realizzarsi.

È pur vero che la sosta indisciplinata delle autovetture su piazzale Flacco determina situazioni d’indecorosità ambientale e precaria sicurezza, ma è altrettanto vero che agli utilizzatori dell’area siano date soluzioni alternative utili e che possano rendere meno traumatico il cambiamento.

Certo che la decisione di istituire il divieto di sosta, unitamente a quella di trasferire gli autonegozi sul tratto di lungomare riqualificato, su cui, come da progetto, sarebbe dovuta avvenire la realizzazione di nuovi chioschi, si è rilevata quella più semplice e veloce.

Come più volte ribadito e comunicato mediante giusta informativa al Sig. Commissario, la volontà della precedente amministrazione circa la problematica in argomento, riguardava iniziative con raggio d’azione più ampio e concreto.

Con la referenza del competente Ufficio del Ministero dei trasporti, si procedeva alla rivisitazione di tutte le aree sottoposte a vincolo Z.T.L.; pertanto, l’obiettivo era di istituire la Z.T.L. nel piazzale Flacco, comprese le aree attigue di competenza comunale. Il relativo sistema elettronico di rilevazione sarebbe stato realizzato all’ingresso di via L. Scarano.

Contestualmente, si portava a compimento la trattativa con l’Autorità Portuale circa la concessione dell’area di via Spalato per essere poi adibita, con opportuni allestimenti, a parcheggio. Ciò avrebbe determinato una linea di collegamento tra il predetto parcheggio e piazzale Lenio Flacco, mediante l’istituzione di ulteriore bus navetta da parte della S.T.P..

Parimenti, si procedeva al riordino del piano parcheggio, con priorità di intervento nella zona centrale della città.

Azioni sinergiche, queste, tese al raggiungimento degli obiettivi in coerenza con la volontà espressa dall’A.C., ma nel contempo sono stati considerati bisogni e consuetudini della gente al fine di prevenire disagi e insoddisfazioni”.

 

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