Bisogna sempre continuare a focalizzare l’importanza della cultura e della sua diffusione. I nostri musei, i monumenti, le biblioteche, gli archivi, dovrebbero essere sempre fruibili liberamente. Finalmente, apprendiamo una buona notizia. Il Senato ha approvato la norma riguardante “le foto libere in archivi e biblioteche”. Quindi, appena la legge sarà promulgata, si potranno scattare fotografie presso archivi e biblioteche “eseguite da privati per uso personale o per motivi di studio, ovvero da soggetti pubblici o privati per finalità di valorizzazione, purché attuate senza scopo di lucro”. Il tutto, ovviamente, “nel rispetto delle disposizioni che tutelano il diritto d’autore” e le immagini potranno, così, essere diffuse, citando la fonte e, quindi, usate per le varie finalità culturali. Una battaglia intrapresa da tantissime associazioni, come Brundarte di Francesco Guadalupi, di Brindisi, che ha sempre evidenziato l’assurdità della situazione, ed è grazie a tutte queste persone, se si è raggiunto questo risultato. Quindi, non ci saranno più i balzelli che tutti gli interessati dovevano corrispondere per fotografare libri e documenti. Una bella vittoria, una conquista per tutti coloro che amano l’arte e hanno come unico obiettivo, quello di diffonderla. Un sentito ringraziamento a tutte le associazioni e i privati che non smettono mai di lottare. Anna Consales
