UN 66ENNE DENUNCIATO DAI CARABINIERI FORESTALI
CEGLIE MESSAPICA: DAVA FUOCO AD UN CANNETO
SI E’ SVILUPPATO UN INCENDIO DI 400 MQ
Durante un pattugliamento lungo la strada provinciale 24 per Villa Castelli, i Carabinieri Forestali della Stazione di Ceglie Messapica hanno rilevato un fumo in località Donna Lucrezia, in agro cegliese.
Il fumo è risultato provenire da un canneto, ove era stato presumibilmente sospinto da un fuoco acceso in un terreno adiacente. Sul posto è stato trovato e identificato G.P., 66enne di Ceglie Messapica, che recava ancora segni di fuliggine sulle mani ed un accendino ed una sega per potature in suo possesso.
Il contadino, che aveva dato fuoco a residui vegetali del suo fondo, con imprudenza dovuta alla presenza di condizioni di vento di maestrale che avrebbero dovuto farlo astenere, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per delitto colposo di danno, incendio nella fattispecie, ai sensi dell’ art. 449 del Codice penale. Accendino e sega per potature sono stati sottoposti a sequestro.
A parte il divieto di accendere fuochi nel periodo di grave pericolosità nelle zone a rischio per gli incendi boschivi, si rammenta che è comunque vietata la pratica agricola di abbruciamento di residui vegetali se non si adottano gli opportuni accorgimenti per evitare la propagazione del focolaio: evitare giornate calde e ventose, presenziare fino allo spegnimento del falò, disporre sul luogo di acqua a sufficienza o altro mezzo estinguente.