Ecotecnica ci fa sapere, attraverso la sua pagina facebook, che sta provvedendo ad effettuare la pulizia delle piazze e dei corsi principali e di aver programmato interventi simili in tutti i quartieri della città. La situazione, a dire il vero, è ancora molto complessa, ma è riscontrabile un netto miglioramento rispetto ad una decina di giorni fa, quando in tutti i quartieri cittadini si notavano montagne di sacchetti di rifiuti.
Non sarà semplice ripristinare condizioni di normalità, ma la gestione commissariale del Comune conta sulla nuova azienda per mettere da parte almeno una delle emergenze in cui si dibatte Brindisi.
Adesso, però, è necessaria la piena collaborazione dei cittadini. Il caos in cui è piombato il servizio di raccolta nell’ultimo anno ha legittimato i tanti che non hanno mai fatto la raccolta differenziata ed allo stesso tempo hanno scoraggiato coloro che la facevano. Non era il massimo, infatti, sprecare tempo per poi vedere che indifferenziata e umido venivano raccolti con lo stesso mezzo.
Oggi, però, bisogna cominciare a ripristinare le regole. L’azienda dovrà ripartire quartiere per quartiere con un lavoro capillare, dimostrando che i sacrifici delle famiglie non sono inutili e che proprio attraverso l’aumento della percentuale di differenziata sarà possibile far abbassare la Tari che oggi è una delle più alte d’Italia.
E’ un primo passo a cui dovranno aggiungersi quelli che il commissario prefettizio dovrà compiere nei confronti della Regione Puglia per sbloccare due grandi questioni che si riferiscono alla bonifica (con conseguente riapertura) della discarica di Autigno ed alla rimessa in marcia degli impianti di CDR e di compostaggio. Non è possibile, infatti, che a Bari si continui a fare orecchio da mercante, pur spettando proprio alla Regione dare il via libera al ripristino del ciclo dei rifiuti.
