C’era da aspettarselo, l’avvocato Francesco Trane, ex dirigente dell’ufficio legale del Comune di Brindisi, messo alla porta il 13 giugno scorso dal Commissario straordinario, Santi Giuffre’, ha chiesto al Tribunale di Brindisi il reintegro attraverso la procedura d’urgenza con ex Art.700. Secondo Trane non sussistono i motivi di tale cessazione d’incarico, avendo vinto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a tempo determinato con scadenza nel 2019. Non solo, Trane ha chiesto anche risarcimento dei danni, anche non patrimoniali. Il Comune, da parte sua, non ci sta e considera legittima l’interruzione del rapporto di lavoro con il legale. Il Comune sarà difeso dagli avvocati Monica Canepa e Emanuela Guarino, proprio le due ex colleghe di Trane.