Giovanni Palasciano, nuovo amministratore unico della Multiservizi di Brindisi, ha firmato nei giorni scorsi, così come da prassi, l’accettazione della nomina alla guida della società partecipata del Comune, ma non ha ancora le idee chiare sul futuro e su quali saranno, in merito, le volontà della struttura commissariale di Palazzo di città. Raggiunto telefonicamente da Brindisitime, il professionista barese non ha nascosto qualche perplessità. E proprio per questo incontrerà nuovamente la prossima settimana il commissario straordinario, Santi Giuffré, per capire quali saranno gli indirizzi programmatici e per mettere nero su bianco gli intendimenti che scaturiranno dal faccia a faccia. “Voglio solo capire – ci ha detto Palasciano – se il mio lavoro servirà solo ai fini dell’approvazione dei bilanci oppure se si potrà lavorare seriamente per risollevare le sorti della società. Ho necessità di capire come stanno le cose per prendere le decisioni migliori”. Insomma, la questione ha ancora i contorni a tinte fosche e per nulla chiari. Si sta procedendo a tentoni, mentre la vicenda merita un passo più svelto perché i lavoratori della Multiservizi attendono risposte sul loro futuro immediato, in riferimento soprattutto ai loro stipendi. Ma anche la città vuole risposte definitive sul tipo di attività che la società dovrà effettuare. Chissà se la società, ancora guidata da Vito Camassa, prenderà mai pace. Percorso un po’ più semplice per la Energeko, anche se c’è da rilevare anche in questo caso l’assenza totale di comunicazione da parte del Comune proprio su questioni di interesse pubblico. Eppure il commissario Giuffrè, all’atto del suo insediamento, aveva preannunciato rapporti con la stampa più frequenti in fatto di comunicazione istituzionale. Anche le notizie, tuttavia, vanno in …vacanza. Ce ne faremo una ragione.