Roba da non crederci: con la solita enfasi che la contraddistingue, l’assessore all’industria turistica della Regione Puglia Loredana Capone oggi ha reso noto con un comunicato stampa che è stato varato un nuovo avviso, “InPuglia365 Estate”, attraverso cui PugliaPromozione offre una opportunità a chi svolge attività di fruizione turistica nell’entroterra pugliese ad agosto e a settembre. “Anche d’estate – ha affermato la Capone – vogliamo far conoscere ai turisti che vengono in Puglia per il mare, le bellezze del nostro paesaggio culturale”.
Peccato, però, che la rappresentante del Governo regionale non abbia dato uno sguardo al sito internet di PugliaPromozione che, nel settore della “trasparenza”, pubblica il tasso di assenze del personale impiegato proprio alla promozione turistica. Ebbene, nel 2016 ad agosto è stato assente il 49,29% del personale. Si, avete capito bene: un dipendente su due è stato assente proprio nel mese in cui si registra la maggiore presenza turistica. E non è un caso isolato, visto che nel 2015 il tasso di assenze ad agosto era stato del 46,95%, mentre nel 2014 aveva superato il 50%. La percentuale di assenze è alta (anche se non in questi termini) anche nei mesi in cui ricadono Natale e Pasqua.
E’ probabile, però, che si faccia fronte alle assenze degli impiegati in pianta stabile, con i tanti collaboratori che puntualmente vengono assunti con contratti a termine. Allo stato attuale, sono ben 24 e non è noto il criterio con cui sono stati scelti (il sito non fa cenno ad alcuna forma di selezione).
A leggere questi dati si pensa inevitabilmente al fatto che Puglia Promozione rischia di trasformarmarsi in uno dei tanti carrozzoni pubblici. Ed è grave che ciò avvenga in una regione ad alta vocazione turistica come la Puglia.