TUTURANO, ULIVO ABBATTUTO IN PIAZZA REGINA MARGHERITA PER LA RIGENERAZIONE URBANA. I CITTADINI: “CHIEDIAMO SPIEGAZIONI”


La Comunità Tuturanese apprende con sdegno e sconcerto l’abbattimento del secolare ulivo in Piazza Regina Margherita, che era stato installato, insieme ad un altro ulivo ,fortunatamente ancora intero perchè coperto da “vincolo di interesse culturale”, nella piazza principale della frazione di Tuturano per poter abbellire la piazza, quando parecchi anni addietro venne rifatta. La scena che si è presentata davanti alla comunità, è stata davvero cruenta quando ieri mattina 3/7/2017 l’ulivo è stato letteralmente divelto, fatto a pezzi e caricato su un camion. La gravità inaudita di tale atto, su un bene tanto prezioso, che in questi tempi si sta cercando di salvaguardare nel Salento a causa dei problemi connessi all’impianto TAP, è davvero sconcertante. Ricordiamo a tal proposito, l’articolo 9 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: ” “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.Nel 2004, è stato emanato il “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” (D.lgs 42/2004 s.m.i.) che nel suo articolato comprende tra: i “beni culturali” all’art.10 comma 4, i) le architetture rurali aventi interesse storico od etnoantropologico quali testimonianze dell’economia rurale tradizionale; i “beni ambientali” da tutelare nella pianificazione paesaggistica delle regioni all’art.135, comma 4, lettera d) valori paesaggistici riconosciuti e tutelati, con particolare attenzione alla salvaguardia dei paesaggi rurali e dei siti inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO”. Ci chiediamo quindi, come tali leggi, ancora oggi in vigore, non siano state prese in considerazione durante i lavori in piazza, e in ispecie riferiti proprio agli ulivi. Era stato un precedente laboratorio urbano della comunità, nel 2014, a stabilire che gli ulivi di Piazza Regina Margherita “dovevano essere spostati in altro luogo consono della città o della campagna circostante, e non abbattuti. Tale atto ha dimostrato ancora una volta, la miopia della locale amministrazione di tutelare e conservare i beni culturali, quali sono gli ulivi, un bene storico di interesse naturalistico che fa parte della nostra secolare storia di “popolo salentino e pugliese”. A tal riguardo, nella speranza di un confronto e un chiarimento, invitiamo gli addetti ai lavori a farsi avanti e avere un colloquio, con delle risposte, per fornire spiegazioni valide alla comunità tuturanese circa l’abbattimento dell’ulivo, e di quest’altro affronto perpetuato alla sua storia e alla sua cultura.

La Comunità Tuturanese

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