“I clienti bisogna farli entrare nel negozio per farli comprare e i flussi di arrivo turisti a Brindisi sono estremamente positivi, noi siamo la porta d’ingresso al Salento e al sud della Puglia. E’ questa la grande opportunità da cogliere” conferma e rilancia la tendenza “Brindisi meta turistica” il presidente di Federalberghi, Pierangelo Argentieri. Presidente di associazione di categoria e imprenditore del settore, Argentieri da quel 10° posto raggiunto dall’aeroporto del Salento nella top ten “Summer Trends 2017” di “eDreams” partirebbe, è proprio il caso di dire, per creare strategia.
“Personalmente posso confermare che le strutture ricettive della provincia, sono sempre tutte piene, Brindisi città vive un turismo invernale di lavoro, ma i dati in mio possesso possono confermare una tendenza in crescita al nuovo turismo estivo di piacere, e in questo le navi da crociera hanno aiutato. Si è polemizzato anche sui croceristi che non portano economia a Brindisi, ma vi garantisco che chi è rimasto colpito dalla città, alcuni l’hanno definita una piccola Venezia, sono poi tornati, per un weekend o più. Lo stesso bisogna pensarlo per l’aeroporto, che con le nuove rotte, sempre motivo di polemica prima dei risultati, ha iniziato a dare i suoi frutti in termini di numero prenotazioni come si può vedere” ha detto Argentieri.
Sarebbe dunque un’opportunità questa classifica Edreams, pubblicata sul proprio sito al link http://www.edreams.it/tendenze-viaggi/ , che vedrebbe l’aeroporto del Salento rivelazione dell’anno in termini di prenotazioni: prima Catania, Palermo, Ibiza, Cagliari, Londra, Barcellona, Olbia, Lampedusa e Lamezia Terme, solo dopo Brindisi ci sarebbe Mykonos e Amsterdam.
“Certo che c’è da entusiasmarsi, è un’opportunità non un motivo di polemica. Siamo decimi in fatto di prenotazioni voli con destinazione Brindisi, ma i turisti non si fermano? Non a caso si chiama aeroporto del Salento, ma intanto è bene che i turisti a Brindisi ci arrivino, che poi sia turismo di prossimità il dato positivo è che noi siamo la porta d’ingresso di mete ambitissime. Da qui bisogna lavorare per farli fermare, all’inizio per poche ore, poi per una notte prima o dopo il volo, poi per la successiva vacanza. Ora le navi da crociera arrivano nel salotto buono della città, sul lungomare e da lì con facilità possono, anche per poche ore, guardare e innamorarsi di Brindisi, in aeroporto non è così immediato. Sta agli amministratori e agli imprenditori utilizzare la stazione aeroportuale come biglietto da visita per comunicare e invitare il flusso sempre crescente di passeggeri a incuriosirsi a scoprire anche la “Brindisi turistica” ” è la positiva chiave di lettura del dato di Federalberghi.
Carmen Vesco