Si è tolto la vita impiccandosi con una cintura. Un 15enne di Brindisi, pare con problemi di autismo, ha compiuto l’estremo gesto ieri pomeriggio. Viveva con la madre e il compagno di lei, e la sorella di due anni più grande di lui: è stata proprio la giovane, assentatasi pochi minuti, mentre il ragazzino giocava alla Play station, a trovare il fratello impiccato a una finestrella della cucina nel loro appartamento in Contrada Formosa a Brindisi intorno alle 19,30. Quando è accaduto era solo in casa. Gli operatori del 118 hanno tentato invano di rianimarlo. I carabinieri sentite le testimonianze hanno assunto che si è trattato di suicidio volontario e che fino ad allora non c’erano mai stati elementi tali in famiglia da far supporre un disagio nel giovane tale da condurlo al più estremo dei gesti.