Erano ben 236 le piante, ormai superiori ai 2 metri e matura per lo sradicamento e successiva essiccazione, di canapa indiana occultate nel cuore di un terreno agricolo di un ettaro e mezzo, adibito alla coltivazione di granturco, al cui interno era stato realizzato un impianto di irrigazione. Il Nucleo Polizia Tributaria di Brindisi lo hanno scovato sorvolando l’area e successivamente addentrandosi nella piantagione e sequestrato. La folta vegetazione di granturco alto e verde di un terreno di Restinco di Brindisi era l’ideale, secondo i responsabili, per nascondere la piantagione illecita. Ma corso dell’operazione, a cui hanno partecipato anche le unità cinofile del Corpo e un elicottero del ROAN Bari, le piante sono state eradicate e sequestrate con tutte le attrezzature necessarie per la coltura delle piante. La cannabis, destinato ad alimentare il mercato illegale, una volta venduto avrebbe fruttato oltre un milione di euro. Il conduttore del terreno è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo. L’importante risultato costituisce l’ennesima conferma della necessità di mantenere costantemente elevato il livello di attenzione e testimonia il capillare presidio garantito dalla Guardia di Finanza sul territorio a salvaguardia delle leggi vigenti ed a contrasto di fenomeni connotati da forte pericolosità sociale.
https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/561382500719028/