E’ stato firmato ieri in Prefettura il “Protocollo di intesa territoriale per la semplificazione ed il coordinamento delle modalità di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati”.
Il documento, sottoscritto dal Prefetto Valenti, dal Questore, dal Presidente della Commissione per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Lecce, dal Presidente della Sezione Civile presso il Tribunale per i Minori, dal Procuratore della Repubblica e dal Presidente del Tribunale per i Minori di Lecce , dal Sub Commissario del Comune di Brindisi e dal Direttore Generale della Asl, nasce dall’esigenza di coordinare le procedure di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni che a vario titolo svolgono un ruolo nella presa in carico dei minori, delineando organici rapporti di collaborazione per una più rapida definizione delle procedure amministrative a tutela del superiore interesse del minore.
In concreto, l’intesa, prevedendo una serie di impegni in capo a tutte le parti coinvolte, in linea con le finalità della nuova legge in materia (legge n. 47 del 07/04/2017), si pone l’obiettivo di realizzare un sistema di massima tutela e protezione dei minori non accompagnati che renda effettivo l’esercizio dei diritti di cui essi sono portatori.
Al protocollo siglato seguirà poi il monitoraggio permanente della sua attuazione, attraverso un tavolo permanente che favorisca la soluzione delle criticità, che sicuramente non mancano in un settore così delicato e sensibile, e consenta di mettere a fattor comune i primi riscontri applicativi delle nuove disposizioni.
Il Protocollo d’intesa, che è stato condiviso anche dall’Ufficio Scolastico regionale e dal Garante regionale per i diritti dei Minori, che lo sottoscriveranno nei prossimi giorni, avrà la durata di un anno e potrà essere rinnovato alla scadenza.
La sottoscrizione dell’intesa è stata l’occasione per effettuare un primo focus sulla situazione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati nella provincia, con il contributo qualificato di tutti gli interlocutori presenti al Tavolo.