“Abbiamo dovuto attendere la caduta di una giunta comunale per avere “l’onore” di ospitare nuovamente il governatore Emiliano sul territorio della provincia di Brindisi per cercare, dopo due anni di vuoto assoluto, una risoluzione all’emergenza dei rifiuti. Governatore che, guarda caso, si ricorda di interessarsi anche dei problemi della nostra terra sempre sotto elezioni, con una puntualità che oserei definire svizzera.” questo il primo commento del consigliere regionale brindisino M5S Gianluca Bozzetti circa l’incontro tenutosi ieri tra il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente dell’Agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti Gianfranco Grandaliano e il Commissario per il Comune di Brindisi Santi Giuffrè. “Negli altri periodi – prosegue Bozzetti – sembra che Emiliano si ricordi della provincia di Brindisi solo quando c’è da aprire qualche nuova discarica, far arrivare TAP sulle nostre coste o tentare di convincerci che non ci avrebbero scippato l’Autorità Portuale, solo per citare alcuni esempi.“
“Nella speranza che la sua presenza ieri a Brindisi non servisse anche a dare il beneplacito al mega impianto anaerobico da 70 mila tonnellate che l’A2A vuole costruire nell’area dell’Ex Edipower, non potremmo naturalmente che accogliere favorevolmente questo incontro e anzi ci piacerebbe che simili momenti non fossero limitati solo periodi elettoralmente fertili.”
Bozzetti prosegue ricordando come, subito dopo l’insediamento, Emiliano avesse deciso di commissariare l’Aro di Brindisi non ottenendo, tuttavia, alcun risultato se non quello di portare i rifiuti brindisini fuori regione aggravando ancor di più le spese di smaltimento che sono ricadute direttamente sui cittadini di Brindisi costretti a subire l’aumento della tassa dei rifiuti.
“Ma vi è di più – prosegue il consigliere brindisino – perchè durante la campagna elettorale per le amministrative a Brindisi, il presidente si era già impegnato affinchè l’Amiu Puglia subentrasse nella gestione dei rifiuti brindisina, garantendo tra l’altro di assorbire tutti i lavoratori della ex Nubile; in quel caso un cavillo amministrativo più che di disponibilità economica sembrava aver bloccato la cosa, che a detta di tutti sarebbe comunque stata rapidamente risolta, per poi invece, guarda caso, naufragare definitivamente una volta concluse le elezioni. Adesso come per magia sembra di nuovo spuntata questa possibilità, le strane coincidenze elettorali di Emiliano. Ci auguriamo che questa volta la conclusione possa essere differente e che gli interessi dei cittadini possano prevalere su quelli elettorali.”
“Ovviamente – conclude il capogruppo del Movimento 5 stelle – auspichiamo che oltre ai fondi per il revamping dell’impianto di cdr si trovino anche i fondi per la bonifica definitiva delle discariche di Autigno e Formica, divenute ormai da anni delle vere e proprie bombe ecologiche, soprattutto per chi vi abita nei paraggi. L’ordinanza urgente può essere sicuramente una soluzione ma ancora una volta temporanea, dal momento che tra qualche mese potrebbe nuovamente riportarci al punto di partenza. Andrebbe invece, ma questo lo ribadiamo al governatore ormai da due anni, pianificata immediatamente una gestione totale del ciclo dei rifiuti, anche attraverso l’utilizzo spinto di impianti di compostaggio domestici e di comunità pubblici. La nostra speranza è non dover attendere nuovamente l’avvicinarsi di altre elezioni per cercare di affrontare e risolvere i numerosissimi problemi che coinvolgono Brindisi e tutta la sua provincia.”
