Mentre si cerca di ricostruire, nell’interesse primario dei lavoratori rappresentati e nel contempo di dare una forte immagine di unitarietà, purtroppo si registra ancora una volta che alcuni personaggi che non intendono ridimensionare l’eccessivo individuale protagonismo, continuano con il proprio comportamento a creare situazioni di separatezza a totale danno di tutti.
La vertenza con l’Amministrazione Difesa che ha avuto momenti di grande confronto con le OO.SS. Nazionali, i cui risultati è bene ricordare sono noti a tutti, ha avuto il suo “imput” proprio dal movimento sindacale unitario di Brindisi ed ha visto protagonisti tutti i dipendenti della Base. Seguiamo con molta attenzione l’evolversi di tutta la problematica che ha interessato il ventilato declassamento del ruolo di Maristanav Brindisi, nella consapevolezza che l’impegno assunto a livello centrale per la costituzione della Stazione Appaltante (Centro di spesa Unificato) previsto dall’A.N.A.C., nonché il potenziamento della Base destinata a diventare il Polo Anfibio di riferimento della Marina, si debba realizzare nei tempi e nei modi a suo tempo concordati. Continueremo a sollecitare la UILPA-Difesa Nazionale affinché non si registrino eventuali ritardi o decisioni diverse da quelle assunte dichiarando da subito che, qualora dovessimo registrare strani atteggiamenti, informeremo tempestivamente tutto il personale interessato per decidere insieme le azioni da porre in essere. La UILPA di Brindisi valuta negativamente l’incontro tenutosi il 13 giugno scorso tra alcune sigle sindacali ed il Comandate della Base Navale di Brindisi, nella consapevolezza che il dialogo ed il confronto tra tutte le parti è anche Cultura. Sicuramente questi estemporanei atteggiamenti hanno tutto il sapore di preparazione alle prossime elezioni delle R.S.U. Siamo convinti, ancora una volta, che i lavoratori sapranno ben scegliere i propri rappresentanti. La UILPA territoriale chiede al Comando di Marinastav di Brindisi un incontro unitario per stabilire i criteri che saranno adottati per la scelta definitiva di chi andrà a sostituire l’attuale responsabile del Servizio vigilanza che a breve andrà in pensione.