Qualcuno, ne siamo certi, a Palazzo di Città ha sperato che il Tar desse ragione all’Ecologia Falzarano e che, pertanto, si potesse affidare alla stessa azienda il servizio di raccolta di rifiuti.
Purtroppo per loro, però, il “licenziato” avvocato Francesco Trane aveva ragione quando (in qualità di dirigente ad interim del settore contratti) firmò il provvedimento di esclusione definitiva della Falzarano per inottemperanza al codice degli appalti. Ed ha avuto ragione anche in veste di legale, visto che è stato proprio lui a rappresentare l’Ente davanti ai togati del Tar.
Archiviata definitivamente la partita-Falzarano, pertanto, il commissario prefettizio ha stabilito di concedere una proroga ad Ecologica Pugliese fino al prossimo 15 luglio. Nel frattempo, dovrà decidere il da farsi. L’ipotesi più accreditata è che si proceda con una manifestazione di interesse per affidare il servizio ad un’altra azienda per un periodo non inferiore ai due anni.
Nel frattempo, stamattina il Comune dovrebbe effettuare ad Ecologica Pugliese un pagamento di circa 1.100.000 euro che serviranno per il pagamento degli stipendi e per un acconto ad Ecogest (350.000 euro) che, come è noto, è proprietaria dei mezzi utilizzati per effettuare il servizio. Oltre al canone mensile, tra l’altro, sono state sbloccate somme che il Comune aveva trattenuto per dei decreti ingiuntivi giunti a Palazzo di Città. Posizioni debitorie che Ecologica Pugliese ha sistemato diversamente. Da qui lo sblocco delle somme.