Stamattina si è vista definire (su un organo di informazione cittadino) come una ‘non eletta’ che chiede di monetizzare il consenso ottenuto nelle ultime consultazioni amministrative. Ma Chiara Tedesco non ci sta e replica con veemenza.
“Ho 29 anni e lavoro da quando ne avevo 14 – afferma a BrindisiTime – e non ho bisogno della politica per vivere visto che ho imparato un mestiere solo grazie ai miei sacrifici. Ecco perché non accetto che si facciano allusioni sul mio conto. Non intendo monetizzare i voti ottenuti e soprattutto non ho chiesto nulla”.
Chiara si è candidata nelle liste dei Democratici e Socialisti (ex Democratici per Brindisi) ed attualmente risulta la prima dei non eletti. “Certo, non ho condiviso la nomina di un assessore (Elena Marzolla) che non ha vissuto le nostre battaglie in campagna elettorale. Si poteva scegliere diversamente, visto che nella lista c’erano tante professionalità e gente con entusiasmo e voglia di fare come me, Enrico Latini, Lucia De Giorgio ed altri. In ogni caso, io non creo problemi. Ovviamente se un giorno dovessero farmi una proposta la valuterò con molto interesse”.
Fin qui le parole di una ragazza che vorrebbe poter mettere a disposizione della città il proprio entusiasmo e la propria voglia di fare.
