“Non chiediamo un euro di contributo, ci danniamo l’anima per organizzare eventi ed alla fine dobbiamo lottare anche con chi boicotta ogni iniziativa”. Ha un diavolo per capello Fabio Pochi, presidente dell’Associazione “Puglia insieme si può”, all’indomani di chi sta strumentalizzando la vicenda legata al pagamento della Tarsu per l’utilizzo di spazi pubblici.
“Se la manifestazione del primo maggio nel Parco del Cillarese – afferma – si è svolta regolarmente dobbiamo dire grazie al dirigente comunale Nicola Zizzi che si è impegnato ben oltre i suoi doveri di ufficio. Ciò nonostante, hanno tentato di ostacolarci in ogni modo. Ci hanno detto che dovevamo chiedere l’intervento della Commissione per i pubblici spettacoli. A quel punto ho effettuato un versamento di 253 euro ed ho speso 700 euro per far predisporre da un ingegnere il progetto relativo alla dislocazione degli eventi nel parco. Ad un certo punto – ma noi ne eravamo convinti già da prima – ci è stato detto che la Commissione non serviva”.
Ma Fabio Pochi non demorde. “Andremo avanti – aggiunge – continuando a sacrificare spazi alle nostre famiglie e nell’esclusivo interesse della nostra città. Ma i cittadini devono sapere che c’è gente che rema contro tutto e tutti. E’ quello il vero male della nostra amata Brindisi”.