Al consigliere Amati, probabilmente poco attento, facciamo presente che il Movimento 5 Stelle ha sempre mantenuto una linea ben chiara sui vaccini a differenza dei componenti della sua maggioranza che, anche a livello nazionale sono spaccati su questo tema.
Amati dovrebbe piuttosto rivolgere le sue domande al presidente Emiliano che, pur essendo assessore regionale alla sanità, sembra avere le idee poco chiare e incredibilmente non si esprime su un testo di legge talmente delicato per la sanità regionale, anzi, quando lo ha fatto, ha voluto sottolineare che il suo Governo non ha mai previsto nel suo programma l’obbligatorietà dei vaccini.
Nel frattempo si registra il parere negativo dell’avvocatura regionale che nell’ATN ha bocciato questo testo di legge, sollevando diverse criticità tra le quali, ad esempio, la questione pragmatica di evitare un federalismo vaccinale tra le regioni, e la prerogativa statale anziché regionale, in materia di vaccini obbligatori, dal momento che gli stessi rientrano nei LEA.