“Ci hanno accerchiati mentre eravamo fermi in una stazione di servizio a Frosinone, Roberto era sceso dal furgone per fare rifornimento, in quel momento in quattro lo hanno iniziato a pestare. Noi volevamo aiutarlo ma sono arrivati altri, forse una quarantina con mazze e pietre. Per fortuna Roberto è riuscito a scappare” raccontano dall’ospedale di Frosinone, dove tuttora sono ricoverati, i tifosi juventini di Mesagne che stamattina all’alba sono stati aggrediti da tifosi napoletani. I mesagnesi hanno parlato di scene da guerriglia al rientro della partita Juve-Roma del posticipo di ieri sera dove, la Roma vincendo 3-1, ha superato il Napoli in classifica, ora al terzo posto.
“Abbiamo temuto il peggio, fortunatamente non si è aperto lo sportello centrale del furgone da 9 posti sul quale viaggiavamo, nonostante abbiano tentato di sfondarlo a calci. 
Ora possiamo dire che stiamo bene” rassicurano i mesagnesi. Roberto Sabato, in particolare, colpito a calci e pugni alla schiena e alla testa, ha avuto la peggio, ma la tac non riscontra nulla di grave, mentre un altro ha rimediato punti di sutura alla testa, il resto ecchimosi e contusioni.
