Viene da chiedersi: che gusto avranno provato quei quattro teppisti che hanno rotto un muretto a secco nel Parco del Cillarese? E cosa avranno provato tutti quelli che hanno assistito alla scena senza battere ciglio? Adesso che il danno è fatto resta da stabilire chi dovrà ripararlo. Il tutto è avvenuto il primo maggio. Ma ci risulta che non siano stati imposti vincoli agli organizzatori. E quindi spetta al Comune. A meno che non si voglia continuare ad alimentare il degrado.