Vasca per la raccolta dei reflui a Pilone, terminato il ciclo di audizioni presso la Commissione Ambiente del Senato, il sen. Zizza: “Ora presenteremo schema di risoluzione che miri, coinvolgendo i vari organismi interessati, a trovare soluzioni alternative e a sospendere definitivamente i lavori”.
A distanza di quasi un anno, dopo l’indagine conoscitiva avviata nei mesi scorsi, l’Affare Assegnato n.918, le consultazioni che hanno visto il coinvolgimento anche del Ministero dell’Ambiente e concluse le audizioni presso la Commissione Ambiente di Palazzo Madama, sull’opportunità di realizzare una vasca per la raccolta dei liquami lungo il litorale ostunese è stato raggiunto un primo traguardo che ci ha permesso di fotografare la situazione ad oggi. Tutti i dati raccolti, le schede tecniche e le valutazioni saranno utilizzate per produrre uno schema di risoluzione al fine di giungere ad un progetto alternativo, bloccando i lavori dell’impianto che, se realizzati, potrebbero danneggiare uno dei tratti di costa più importanti del territorio ostunese.
“Dopo aver ascoltato, in sede di audizioni, i vertici dell’AQP, i rappresentanti della Regione Puglia, il Comitato Salvaguardia Pilone, il Comune Ostuni e visionato con i tecnici i vari progetti- dice Zizza- lavoreremo per presentare uno schema risolutivo sulla questione. Abbiamo perso tempo ed energie a causa della Regione Puglia che ha disatteso tutti gli impegni come quello di convocare una conferenza di servizi che sarebbe servita per aprire un tavolo di confronto fra i vari attori interessati”.
Continuerà -prosegue il Vice Presidente Zizza- il mio impegno in Commissione per tutelare l’oasi del Pilone, a ridosso del Parco delle Dune, per difendere il nostro territorio e preservare il patrimonio paesaggistico ed ambientale”.
