Era stato rintracciato il 18 settembre a Ostuni nascosto in una lamia in contrada Musone il sorvegliato speciale Pietro Guarnieri, 41enne, noto pregiudicato del posto. L’uomo, ai domiciliari per scontare circa 20 anni per diversi reati, tra cui estorsione, furto, ricettazione, stalking, con provvedimento del Tribunale di Lecce, Sezione Misure di Prevenzione e Sicurezza, si era dato alla latitanza dallo scorso 6 agosto. Ma i Carabinieri, durante un consueto controllo notturno nel suo appartamento nel centro storico della Città bianca, non lo trovano a casa. Rintracciato dopo 2 mesi. L’uomo, scoperto grazie alle operazioni di investigazione di diversi uomini e donne del Commissariato di Polizia di Ostuni diretto dal Commissario Gianni Albano, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi. Il 20 settembre è stata celebrata l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Giudice per le Indagini preliminari, Stefania De Angelis, che considerando “concreta e attuale la pericolosità sociale delle pregiudicato, ha convalidato l’arresto. L’uomo resta in carcere.