Il 27 aprile, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, la FP CGIL ha indetto l’assemblea di tutto il personale dipendente per la discussione delle problematiche inerenti l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici giudiziari, la riqualificazione e la formazione di tutto il personale dipendente e il rinnovo contrattuale.
Alla iniziativa saranno presenti la coordinatrice nazionale giustizia FP CGIL Amina D’Orazio, il coordinatore regionale FP CGIL giustizia Mimmo Sardelli e Patrizia Stella per la Segreteria Territoriale FP CGIL Brindisi.
“La giustizia è un diritto costituzionalmente garantito – si legge nella nota di invito all’assemblea diramata dall’organizzazione sindacale -. La percezione della giustizia da parte dei cittadini è legata alla sua maggiore o minore efficienza e alle maggiori o minori risorse impegnate per garantire il diritto.
Il cattivo funzionamento della giustizia ha effetti anche sul sistema economico del paese andando ad influire direttamente sul PIL in quanto la garanzia della giustizia in un paese serve ad infondere fiducia oltre che ai cittadini anche agli investitori stranieri e contribuisce a rendere competitivo il paese.
Per rendere effettivo il diritto dei cittadini c’è bisogno di una giustizia che funzioni, a tal fine è necessario impegnare risorse e strumenti adeguati.
Occorre, innanzitutto, investire in un piano straordinario di assunzioni di giovani per colmare la grave carenza di organico che a livello nazionale si attesta intorno alle 9000 unità.
A tal fin si registra positivamente l’avvio della proceduta concorsuale per 800 assistenti giudiziari ma siamo ancora lontani dal dare risposte coerenti al reale fabbisogno di organico.
Da troppi anni, nonostante le gravi carenze di organico e le scarse risorse messe a disposizione, i lavoratori della giustizia mandano avanti la macchina giudiziaria in mille difficoltà nonostante un CCNL bloccato da più di 7 anni, un salario accessorio sempre più ridotto ed erogato con grave ritardo e vedendosi negare il giusto riconoscimento della propria professionalità.
La recente riqualificazione di cancellieri e ufficiali giudiziari rappresenta solo il primo passo per la valorizzazione del personale dipendente, adesso bisogna andare avanti e garantire percorsi di riqualificazione, formazione e progressioni per tutto il personale.
La maggiore efficienza della macchina della giustizia passa attraverso la valorizzazione del personale dipendente e la riorganizzazione degli uffici”.