In riferimento ad un articolo di stampa sottoscritto da tre consiglieri comunali, Argentieri, Solazzo, Marangio ed un altro articolo sottoscritto dal consigliere di opposizione Rizzo, e’ necessario ancora una volta, per il rispetto nutrito verso i cittadini, fare chiarezza su argomenti così rilevanti per la comunità.
Gli stessi cittadini si sono ormai resi conto di come questi interventi siano generici, vaghi, traboccanti di astìo ed aventi un unico scopo, ovvero quello di delegittimare l’Amministrazione Renna.
Intanto partiamo da un dato di fatto, anch’esso inconfutabile: come ha giustamente sottolineato il Sindaco Renna nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la consigliera Argentieri siede nell’aula consiliare da oltre 15 anni, con incarichi di Assessore al Bilancio dal 2005 al 2010, consigliera comunale d’opposizione dal 2010 al 2015; ancora più presente il Consigliere comunale Solazzo, presente in consiglio dal 2000, con incarico assessorile dal 2005 al 2010, consigliere comunale d’opposizione dal 2010 al 2015; allo stesso modo il consigliere Rizzo, consigliere comunale dal 2000, dal 2005 al 2010 all‘ opposizione, dal 2009 al 2012 Consigliere Provinciale, dal 2010 al 2015 Sindaco
Da ciò si evincono due situazioni: quando si sono riproposti al voto dei cittadini, dopo cinque anni di governo del paese, questi consiglieri sono stati evidentemente bocciati dai cittadini e rispediti all’opposizione, ma soprattutto essi siedono in consiglio comunale ininterrottamente da oltre 17 anni.
Dovrebbero quindi spiegare ai cittadini a quali iniziative, a quali cortei, a quali manifestazioni hanno dato vita in questi 17 anni, in riferimento alla lenta agonia del nostro ospedale!
Quali atti formali e quali impulsi hanno offerto negli ultimi 17 anni per scongiurare il graduale ridimensionamento del nostro ospedale, quando ancora nel Ninetto Melli vi erano i reparti di Chirurgia e Ortopedia, solo per citarne due!
Perché confutare le opinioni ed i pensieri, lanciare la competizione delle urla e delle offese non basta a cancellare 17 anni di storia, 17 anni di inerzia!
Nel merito della situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune: parlate di piano di riequilibrio finanziario, dimenticando volutamente di entrare davvero nell’argomento, per far comprendere in modo esaustivo al cittadino ciò che pubblicamente si sta cercando di esprimere.
Che cos’è un piano di riequilibrio finanziario consigliera Argentieri? Vogliamo spiegarlo bene ai cittadini?
Vuoi spiegare tu, il consigliere Solazzo, il consigliere Marangio e il consigliere Rizzo, di quali situazioni debitorie stiamo parlando, quali sono gli elementi che stanno generando obbligatoriamente la proposta di un riequilibrio finanziario?
Elencate dettagliatamente tutte le poste debitorie inserite in esso, i relativi importi, le relative date di quando si sono create e diffondetele con volantini in tutto il paese, in modo tale da fare chiarezza. Diamo a voi la precedenza e vi invitiamo a farlo, in caso contrario state pur certi che lo faremo noi, diffondendo atti ufficiali che provengono direttamente dagli organi competenti (tra i quali i giudici della Corte dei Conti)!
Quando lo farete, se lo farete, spiegate ai cittadini anche quale ruolo istituzionale rivestivate al momento della creazione del debito e che cosa avete fatto per fronteggiarlo!
Quanto alle farneticazioni di Rizzo, in merito al fallimento di Fiscalità Locale: riteniamo che ci sia da parte nostra, insediati da poco più di un anno e mezzo, poco da spiegare; molto invece dovrebbe spiegare Rizzo!
Per esempio: perché si e’ portata in liquidazione Fiscalità Locale il 29 maggio 2015, due giorni prima della fine del suo mandato, e quale è stato l’impedimento per il quale non ha provveduto prima?
Quale è stato l’impedimento per il quale ha portato in liquidazione Fiscalità Locale in gran segreto, non discutendo l’argomento in consiglio comunale, dinanzi ai cittadini?
Quale è stato quindi l’impedimento per il quale Rizzo e la sua maggioranza disertavano proprio quel consiglio comunale, da loro stessi convocato, quel famoso 29 maggio 2015, che avrebbe dovuto discutere le sorti di Fiscalità Locale?
Quale è stato l’impedimento che ha provocato il mancato pagamento dei dipendenti di Fiscalità locale per mesi?
E come mai invece è stato pagato un debito da parte di Fiscalità Locale nei confronti del Comune, con soldi del Comune stesso, con un bonifico di 105 mila euro nel 2013?
Come mai Rizzo, all’epoca Sindaco, essendosi reso conto che Fiscalità Locale non poteva più operare, non ha adottato un piano alternativo alla riscossione dei tributi anzichè scaricare la questione alla nuova Amministrazione?
Non era forse proprio Rizzo, Sindaco e Socio di maggioranza di Fiscalità Locale?
Come mai (sempre sul tema Fiscalità Locale) vengono dati incarichi a ben 14 legali differenti? E quali sono stati i criteri di selezione di questi legali?
Come mai durante la sua Amministrazione, Rizzo non si è mai attivato per recuperare i tributi inevasi, che hanno generati buchi enormi al bilancio comunale? La suddetta questione ha generato dubbi e perplessità anche tra i giudici della Corte dei Conti, che con delibera hanno inchiodato il Rizzo alle sue responsabilità.
Eppure oggi continua a mistificare la realtà. Continua a manipolare i fatti a suo piacimento, credendo di poter continuare a prendere in giro i cittadini, proseguendo con le denunce, gli esposti, le accuse diffamanti e le calunnie che caratterizzano il suo modo di agire.
È proprio la nostra Amministrazione allora ad invitare le autorità giudiziarie e tutti gli organi competenti a fare luce su tali situazioni sollevate, che rivelano il modo di operare della precedente Amministrazione e la mole di debiti lasciati, come già certificato.
Chiediamo noi l’intervento delle autorità competenti, riponendo massima fiducia nella giustizia.
Perché la legalità non è uno slogan. È una pratica di vita umana, ancor prima che politica!
L’Assessore
Giuseppe di Taranto